Normativa onicotecnica | Regione Lazio
Regione Lazio
Nella Regione Lazio esiste la distinzione tra “applicazione e decorazione unghie” e “ricostruzione unghie”.
Se andiamo direttamente alla fonte normativa, si verifica che non esiste una specifica legge regionale che disciplini la formazione professionale dell’onicotecnico, ma si rimanda ad un Parere della Commissione Regionale per l’artigianato del 25.11.2008 che riporta:
“L’attività in questione è iscrivibile autonomamente all’albo artigiani soltanto ove comprenda prestazioni artistiche consistenti nell’apposizione e decorazione di unghie artificiali preformate. Si distingue dall’attività di ricostruzione che, consistendo in un trattamento effettuato sulla superficie dell’unghia naturale, richiede il possesso della qualificazione di estetista di cui alla L.1/1990, alla cui disciplina si rinvia. Ai fini dell’iscrizione all’albo, il titolare deve aver superato un esame teorico-pratico svolto al termine di un corso di qualificazione della durata non inferiore a 200 ore, presso Enti accreditati…”
In questa fonte viene precisato che l’attività di competenza dell’onicotecnico è di carattere esclusivamente decorativo. Per tutto quello che riguarda la vera e propria ricostruzione unghie rimane di competenza dell’estetista.
Per quanto riguarda i corsi regionali riconosciuti, riportiamo di seguito quanto dichiara la Corte Costituzionale in merito al riconoscimento delle professioni da parte delle Regioni:
“La potestà legislativa regionale nella materia delle ‘professioni’ deve rispettare il principio secondo cui l’individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è riservata, per il suo carattere unitario, allo Stato, rientrando nella competenza delle Regioni la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale. Tale principio al di là della particolare attuazione ad opera dei singoli precetti normativi, si configura infatti quale limite di ordine generale, invalicabile dalla legge regionale”
Ciò vuol dire che l’individuazione di nuove figure professionali è un’attività negata alla competenza regionale. Per cui non potrebbe esistere alcun corso professionalizzante per onicotecnico riconosciuto dalle Regioni, perché la professione non esiste a livello nazionale.
Inoltre, attenzione! Perché i corsi descritti sopra, rilasciano un attestato che vale solamente nella Regione in cui è stato rilasciato e non in tutta Italia; quindi, il corso in questione, rilascia un attestato che vale solamente all’interno della Regione Lazio.
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